Wicca:
piccola biografia polemica


di Kernunnos



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Cominciamo con il dire che tentare di delineare cosa sia la Wicca è impresa assai ardua.
Contrazione della parola inglese Witchcraft (Stregoneria), derivata a sua volta, pare, dall'antico sassone Wicce (donna saggia) la cui particella iniziale è collegata alla radice del sostantivo inglese che indica saggezza (Wisdom).
Essa è oggi la forma di spiritualità pagana o paganoide più diffusa al mondo.
Molti pensano che questo non sia affatto un bene, in effetti, preferirei parlare di Stregoneria ma non sarei corretto.
Perché la Wicca è un qualcosa di piuttosto diverso, chiarimento fondamentale: Il Sentiero Wicca non è la Stregoneria.
Il Sentiero Wicca è un modo per intendere e vivere in un certo modo la Stregoneria...
La migliore definizione di cosa sia la stregoneria me la diede un tipo tosto chiamato Lev - noto animatore di Streghe.com (ora Ass. Cult. Hermes & Afrodite) - qualche anno addietro:

"La stregoneria e' una specializzazione del paganesimo, nella quale ogni forma di teologia e di spiritualità viene ristretta e specializzata alla vita TERRENA e INDIVIDUALE. Nella stregoneria, esiste ciò che è esperienza individuale, ad esempio i miracoli (che noi chiamiamo magia) sono degni di nota se e solo se si possono ripetere a piacimento per proprio vantaggio, le divinità vengono accolte solo se il fedele ci può parlare personalmente senza intermediari, la teologia affronta solo temi in stretta relazione con la vita terrena, con particolare riferimento ai suoi temi principali: la vita , come evento, e la morte, sempre come evento materiale."

Modo di pensare pratico figlio di centinaia d'anni di sopraffazione e violenza che poco ha da spartire con le astruse astrazioni in cui si incappa spesso incrociando personaggi Wicca.
Molti (gli americani in primis...) tendono a fare semplificazioni paurose riguardo la nascita della Wicca che, definirei sostanzialmente, come una sintesi modernistica delle vecchie tradizioni stregonesche all'interno del paganesimo contemporaneo.
Sia chiaro, questa è la mia opinione, non è una legge divina...
Dobbiamo innanzi tutto tener presente un fattore molto importante nella nascita della Wicca e in tutto il cosiddetto "revival" della stregoneria, quello temporale.
Dal periodo tardo romantico in poi nascono fermenti culturali e letterari di ogni tipo, questo lo sappiamo tutti.
Non tutti sanno, invece, che accanto a questi si svilupparono e si dinamizzarono anche scienze come la filologia, la mitologia e l'archeologia.
Nel corso di un periodo aureo per queste materie (che durerà fino alla metà degli anni '30 dello scorso secolo) assistiamo alla scoperta della cultura comune indoeuropea, la decriptazione della Stele di Rosetta, i ritrovamenti di Troia, Mari, Ur dei Caldei etc.
Studiosi del folklore iniziano a raccogliere il nutrito corpus di tradizioni europee e l'ambiente etnologico lavora alacremente sfornando decine di migliaia di testi sugli argomenti più svariati.
Sulle orme di Goethe e di Byron vari personaggi viaggiano instancabili per le polverose strade del vecchio pianeta, studiando, catalogando, analizzando.
Alcuni sono veri e propri professori universitari, altri bizzarri personaggi posti a metà tra la scienza e la poesia; tutti (o quasi) daranno alle stampe i loro pensieri e le loro conclusioni.
Nel 1880 approdava in Italia la figura di un antropologo avventuriero destinato a passare nella storia della stregoneria: l'inglese Charles Godfrey Leland (1824 - 1903).
Fresco dalle barricate della Seconda Repubblica, Leland inizierà una ricerca antropologica tra i ceti disagiati del popolo toscano che darà risultati inaspettati.
Secondo Leland le streghe esistevano fisicamente, il nome di Diana era ancora onorato e i suoi fedeli sapevano esattamente cosa facevano e chi erano. Leland aveva studiato il fenomeno stregonesco nella campagna francese, anche qui in Italia notò con piacere (lui vecchio idealista intriso di una romantica visione anarchica e libertaria) che la stregoneria aveva nel suo essere il germe della ribellione popolare e antifeudale che la caratterizzò durante il suo sviluppo medioevale.
Oggi l'opera di Leland è stata messa seriamente in discussione quanto ad attendibilità ed in effetti è difficilmente difendibile... Tuttavia se è vero che il nostro inglese fù più uno scrittore legato al romanticismo socialista che alla ricerca antropologica, sarebbe parimenti ingiusto tacere sul fatto che Leland era un ottimo folklorista e che molte delle sue asserzioni sono state poi sostanzialmente confermate.
Certo è il tipico personaggio romantico in cui vita reale, sogno e opera si confondono in un unico romanzo.
Entrato in possesso nel 1888 di manoscritti segreti legati alla stregoneria, avrebbe riunito il materiale occultamente acquisito nei cosiddetti "Canti di Aradia" che furono tradotti in lingua inglese e passarono alla storia impropriamente come "Il Vangelo delle Streghe".
Questa vicenda romanzesca poteva accordarsi benissimo con una esperienza legata al magismo rinascimentale o cerimoniale ma certamente stride con i cardini base della stregoneria popolare.
Volevo invece soffermarmi brevemente su un punto molto importante che emerge dalla lettura di quest'opera: Leland sottolinea come le congreghe intrapresero un'opera di reazione all'oppressivo sistema politico/religioso passato sotto il nome di feudalesimo, facendosi quindi anche portatrici di istanze popolari. Cosa ampiamente ipotizzata oggi da storici di fama che certo non nutrono simpatia per l'ambiente pagano. Leland morì il 20 marzo 1903 nella sua amata Firenze.
Nel 1890 James G. Frazer inizia a pubblicare il nucleo fondamentale di un'opera vastissima - The Golden Bought (Il Ramo d'Oro) - cche vedrà la sua conclusione definitiva solo nel 1936.
E' un'opera monumentale che già al suo apparire scatenerà aspri dibattiti ed incrementerà ulteriormente l'interesse verso le "nostre materie".
Molti idolatrano quest'opera che però ha un limite esiziale, Wittgenstein lo individuò puntualmente, facendo rilevare come Frazer si ponesse verso la mitologia e l'etnologia con lo spirito di un puritano teso a mostrare quanto fossero primitive ed erronee quelle pratiche. Comunque riuscì a raccogliere una mole immensa di materiale etno/mitologico che sarebbe poi risultato utilissimo allo sviluppo di molte correnti neo-pagane.
Nel 1921, per fortuna, ci pensa a ristabilire l'equilibrio Margaret Murray che, con il suo fondamentale"The Witch Cult In Western Europe", rivoluziona le precedenti teorie sulla stregoneria e crea una polemica di portata internazionale.
Quando la critica abramitica non riesce seriamente a controbattere delle argomentazioni, tenta di sminuire e offendere nel privato il suo nemico, prassi utilizzata fin dagli albori del cristianesimo. Così tentarono a più riprese di mettere in dubbio le qualità scientifiche della Murray e persino la sua sanità mentale. Cazzate. Margaret Murrey è stata una delle più brillanti egittologhe inglesi, professoressa universitaria e presidentessa della prestigiosissima "Folklore Society" britannica.
La sua successiva opera "The God of the Witches" fù più dirompente della prima; il culto stregonesco divenne un' ipotesi tutt'altro che farsesca. Se effettivamente Margy si fece prendere ampiamente la mano dall'entusiasmo congetturale, è però anche vero che molte analisi contenute nei testi sono a dir poco brillanti. E' ovvio che tali scoperte gettarono nell'entusiasmo un'intera generazione di persone. Forte fu l'influenza della Murrey su

  • Gerald Brousseau Gardner
  • (1884-1964)

    colui che più d'ogni altro ebbe merito nella nascita del Sentiero Wicca
    Da sempre la critica cristiota fa pungente ironia sul fatto che Gardner nella sua vita fece lavori saltuari e spesso umili, dimenticando evidentemente che Cristo era figlio di un falegname. Strano davvero questo sarcasmo...
    Padre Pio, tanto venerato oggi, non era figlio di contadini? Evidentemente per la chiesa cattolica e per le sette battiste puoi occuparti di spiritualità solo se guadagni più di $50.000 all'anno e tuo padre è un professore universitario. Complimenti per la consueta coerenza.
    Se poi volessimo fare proprio i puntigliosi dovremmo dire che, oltretutto, Gardner era figlio di una nota famiglia di commercianti e trai suoi antenati figurava anche un ammiraglio che si distinse nelle guerre napoleoniche. Lui stesso per anni fu uno stimato ispettore commerciale al servizio del Governo Britannico, dal quale fu onorato e premiato in virtù del suo operato ai Buckingam Gardens nel 1960. Se proprio volessimo essere puntigliosi...
    Gardner acquisì una cultura atipica e autodidatta (cosa che le caste intellettuali e professorali non tollerano), lesse e studiò una quantità impressionante di libri e manoscritti, completando la sua formazione grazie ai preziosi e lunghi periodi che egli trascorse all'estero, specie in oriente. I suoi interessi riguardanti folklore, mitologia ed etnologia furono il necessario "humus" su cui attecchì un prezioso "seme" che era innato nella sua anima e nel suo patrimonio genetico. Gardner era di una antica famiglia scozzese, la sua antenata Grissell Gardner venne messa al rogo a Newburgh, nel 1610 e pare che altri componenti della sua famiglia possedessero "doni" di natura psichica e magica. A partire dal 1930 la sua attività archeologica ed etnologica divenne febbrile e fruttificò in due volumi di tipo differente: il primo "Kris and Other Malay Weapons (Singapore 1939)" è uno dei migliori studi mai apparsi sul Kriss e sulle armi rituali di quel bacino antropologico; il secondo volume pubblicato sempre nel '39, invece, è il romanzo "A Goddess Arrives " in cui riprende le atmosfere e la spiritualità proprie del culto di Aphrodite nell'isola di Cipro. Tornato in Inghilterra poco prima del secondo conflitto mondiale, Gardner incomincerà a introdursi all'interno di circoli teosofici fino a giungere al Fellowship of Crotona,una organizzazione esoterica che credeva nell'ereditarietà della Stregoneria e postulava l'esistenza del culto da tempi remotissimi. Gardner venne ufficialmente iniziato ai misteri della Strgoneria nei boschi della New Forest - pochi giorni prima dello scoppio della II Guerra Mondiale - dalla Sacerdotessa Dorothy Clutterbuck Il 31 Luglio 1940 (Lammas), il cerchio di Gardner ,insieme ad altri, tentò un'operazione magica (probabilmente un Cono di Potere) per preservare la sua patria dall'invasione tedesca. Il risultato fu drammatico, sei dei partecipanti al rito morirono e lo stesso Gardner ebbe seri problemi di salute. Tramite i coniugi Crowther, Gardner ebbe la possibilità di conoscere la notissima figura di Crowley che pare nutrisse nei suoi confronti grande stima, tanto da indurlo nel 1946 a nominarlo membro onorario dell'Ordo Templi Orientis. Questa è una cosa di cui oggi - essendo ritenuta politicamente scorretta dalle varie santone miliardarie a stelle e strisce - si tace con una pervicacia degna dei migliori sistemi di censura sovietici. Intanto (nel 1949) Gardner pubblicò l'importante "High Magic's Aid", un testo multiforme, letterario e spirituale ad un tempo, dove l'autore rivela (sotto lo pseudonimo di "Scire", la legge britannica contro la stregoneria venne abolita solo nel 1951) alcune basi della religione stregonesca, soffermandosi in particolare sulla figura del Dio Cornuto. Proprio nel 1951, Gardner darà vita ad un suo cerchio e si trasferirà in una casa-museo sulla Stregoneria situata nell'Isola di Man e gestita dalla particolare figura di Cecil Williamson. Nel 1954Gardner darà alle stampe il suo primo testo di esclusiva materia religiosa"Witchcraft Today" che, poggiandosi molto sulle teorie della Murray, diverrà in breve un best-seller planetario dagli effetti imprevedibili. A seguito di questa pubblicazione infatti nasceranno decine di migliaia di cerchi in tutto il mondo. Grazie a questo libro Gardner acquistò la definitiva tranquillità economica che gli consentì di stendere il successivo e finale "The Meaning of Witchcraft". Semplice e schivo Gardner fu molto contrariato dal successo che gli piovve addosso... Morì come era vissuto, in viaggio,il 12 febbraio 1964.
    Allieva diretta di Gardner fu:

  • Doreen Dominy (in) Valiente
  • (1922 - 1999)

    La londinese Doreen ebbe modo di sperimentare sulla propria pelle le dolcezze dell'educazione cattolica presso un convento da cui scappo disperata a 15 anni ed in cui si rifiutò categoricamente di tornare. Si guadagnò da vivere come segretaria e nel 1944 sposò lo spagnolo Casimiro Valiente.
    Nel 1952 conobbe la già citata Cecile Williamson che la introdusse nel cerchio di Gardner di cui divenne ben presto attiva collaboratrice, pare che proprio grazie alla sua influenza Gardner rivedesse il materiale fino ad allora raccolto e lo affinasse notevolmente.
    Insieme a Gardner,Doreen si prese il grande onere di mettere a punto la ritualistica della moderna stregoneria e molte sue basi religiose.
    Tra le altre cose - pare - che la Valiente sia stata anche colei che più di altri abbia insistito per limitare la presenza di elementi crowleyani dalla visione magica di Gardner.
    Le sue tre opere fondamentali:"An ABC of Witchcraft" (1973): "Witchcraft for Tomorrow" (1978), "The Rebirth of Witchcraft," (1989) dilatarono ulteriormente l'interesse per la stregoneria di provenienza Gardneriana che nel corso degli anni cominciò ad essere chiamata sempre più con il nome di Wicca.
    Anzi, diciamo proprio che la Wicca assunse una connotazione precisa grazie all'opera di questa strega inglese.
    Adesso facciamo iniziare le dolenti note... Gardner ebbe modo di avvicinare alla Stregoneria un'altro personaggio di origine inglese che aveva stabilito il suo domicilio negli U.S.A. Questo signore corrispondeva al nome di Raymond Buckland, personaggio che nel 1963 ricevette l'iniziazione ufficiale da Monique Wilson, stretta collaboratrice del cerchio di Gardner. Buckland fu colui che introdusse la visione delle stregoneria Gardneriana negli States...
    Con lui si diede inizio anche ad una pazzesca frammistione di elementi provenienti dalle più disparate tradizioni di tutto il mondo, del resto gli americani, popolo sradicato, senza cultura organica e decisamente superficiale, non avrebbero potuto fare diversamente... Il Covenant of the Goddess, che da tempo tenta di fare pubblicamente sua la figura della Valiente, oggi afferma per bocca della sua orgogliosa presidentessa Phillys Currott (autrice di straordinari successi editoriali), che negli USA gli aderenti al sentiero Wicca sono tre milioni e mezzo, e parimenti pensa di avere il diritto - parole sue - di insegnare a noi Europei cos'è la Stregoneria.
    Tre milioni di Wicca che però frammischiano la Stregoneria - anche in virtù della contestataria ubriacatura new-age - con: ufologia, asatru, tradizioni africane, sufismo, cristianesimo, taoismo,etc.
    Fino al punto che due anni addietro una notissima federazione pagana europea festeggiò sui sacri colli di Londra la notte di Samhaine "...with a touch of caraibic tradictions". Avranno fatto zombies? E tutto, bisogna dirlo, con una bella "strizzata" d'occhio al commerciale.
    La Wicca USA infatti - strutturata su ben ponderate linee di marketing - tra vendite, corsi, linee editoriali e sgravi fiscali muove capitali per milioni di dollari annualmente
    Lo stesso Gardner, prima di morire ebbe parole profetiche piuttosto fosche:

    "I think we must say good-bye to the witch. The cult is doomed, I am afraid, partly because of modern conditions, housing shortage, the smallness of families, and chiefly by education. The modern child is not interested. He knows witches are all bunk..."

    Più che "bunk", caro Gerald, direi - almeno sull'altra sponda dell'Atlantico - piuttosto Bank $$$...

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